Risultati molto interessanti.
L’elevato quantitativo di informazioni che popolano il newsfeed di ogni utente porta inevitabilmente a dun calo dell’attenzione nei confronti dei contenuti. Contenuti che non portano a contatti sono comunque sterili, fini a se stessi
In questo scenario Facebook Messenger diventa uno strumento in forte crescita permettendo di trasformare contatti freddi in follower fidelizzati. I tassi di apertura dei messaggi superano l’80% del pubblico, dato che confrontato con le liste di mail per queste ultime è imbarazzante.
In questo articolo Riccardo Scandellari ci propone un’interessante analisi del fenomeno suggerendo modi e strumenti per implementare tale soluzione.
Ho trovato l’articolo molto interessate e per questo ho deciso di riproporvelo.
Dal mio punto di vista
Concordo con SKANDE quando dice di preferire il contatto diretto all’intermediazione di un BOT anche se ritengo quest’utimo un valido supporto per una campagna social. In una prima fase infatti permette di prendere contatto con un potenziale fruitore del servizio per poi curarne la comunicazione direttamente.
Buona Lettura e a presto.